lunedì 12 dicembre 2011

monday morning

Le gambe accusano il dormire poco, il dormire poco rivendica la sua innocenza.
Non arrivo ai Passi, faccio un saluto a Gilberto che mi prepara un caffèlatte.
Un vecchino ordina un Titanic, Gilberto prende dal bancofrigo una brocca piena di una bevanda rossa. Ne versa un po' in un bicchiere da prosecco. Mentre metto lo zucchero la domanda sorge spontanea.
- Come mai si chiama Titanic?
- Perchè dopo il terzo affondi.
Il vecchino lo butta dentro in due sorsi, io continuo a mescolare.
- E' una mia invenzione.
- Ovviamente la ricetta è...
- ... segreta.
- Appunto.
Pago, leggo un articolo sul Tirreno di una discussione "politica" al polo Porta Nuova durante il dj set di Roy Paci.
Flashback.
Mi viene in mente qualche settimana fa al Leningrad, stavo mettendo gli ultimi pezzi.
Parliament - Up For The Down Stroke. Premo play.
Si avvicina un ragazzo. Un attimo prima era al tavolo sberciando con un altro tizio in un'altra lingua, credo albanese. Mi chiede Lady Gaga, e come diceva l'uomo in caduta libera dal grattacielo, fin qui tutto bene.
Il meglio arriva dopo, sbiascicando, con tono pacato.
- Senti... non so se tu mi puoi aiutare - ammicca - hai mica del fumo?
- No.
- No perchè... il mio amico voleva fumare.
- Non so davvero come aiutarti.
- No perchè... col mio amico siamo stati a Lucca...
Pausa. Si mette indice e medio sulle labbra, roba da film di Refn.
- No perchè... a Lucca... si fuma. - con occhiolino finale.
E qui non so davvero come controbbattere.
Seleziono il pezzo successivo, mi sembra adatto.
Curtis Mayfield - The Pusherman. Premo play.
- Metti bella, bella, bella musica.
- Grazie.
- Ma non sai se qui qualcuno vende qualcosa... no perchè a Lucca...
- Qui non fuma nessuno.
Insomma, come dicono due mie care amiche, sono le gioie della vita rupestre.
Fine flashback.
Esco dal bar di Gilberto, vado al Margherita. All'entrata c'è il Senegalese che da otto anni vedo tutte le volte che esco di casa, e da otto anni ci diciamo sempre la stessa cosa.
- Ciao.
- Ciao.
Mentre riempio il sacchetto di noci mi accorgo che fuori è un buio mattino, le luci del market sono sparate al massimo, l'omone alla cassa scorre i prodotti fissando il vuoto e la radio canta Let It Snow. Immagino spuntare un uomo col passamontagna e il mitra che urla fermi tutti questa è una rapina.
E oggi la Dreher costa meno della Whurer.
Vai a capire perchè.

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