martedì 28 giugno 2011

Movida

io
collezionante di serate da svuotare
non si riesce neanche a piangere il giorno dopo
quando l'aria fresca che respiri appena sveglio non è quella del mattino
la sera prima ci si prova
si entra presto a nuotare nel piccolo mare
lui ti saluta e … schiocca le dita
l'aria sembra pulita e il locale sembra quasi un locale
e le ragazze che ti servono da bere abbozzano un sorriso
e mi versano una pinta che è l'unica mi dico
mi dico che è l'unica perché davvero basta svuotare le serate
mi dico che è l'unica perché il portafoglio si è strappato e ho perso tutto
ogni moneta d'oro che avevo l'ho buttata e adesso mi tocco le tasche e trovo solo tasche
mi dico che è l'unica mentre ne chiedo un'altra e finisce che il locale non è più un locale
e mi torna in mente perché lo chiamavamo cassamortaro
le persone si ammassano come se fossero a san firmin inseguite dai tori
e le ragazze versano da bere e hanno smesso di sorridere
e io ho perso il conto e mi ritrovo seduto al tavolo con presunti lavoratori autonomi
mi ritrovo a farmi offrire una becks da uno di loro che apprezza tanto la mia verginità
e mi assicura che appena fa cinquemila euro che in tunisia sono dieci torna
mi assicura che non spaccia e io ho bevuto abbastanza per credergli
e alle mie orecchie si avvicina la ragazza che di giorno fa la cameriera
- io sto andando in bagno - mi dice
io la guardo e annuisco e lei va via ridendo a squarciagola e mi ricorda il diavolo all'inferno
si, è l'inferno sto pensando, ma quanto la faccio lunga, quanto
divento nostalgico in un secondo
e penso se solo mi vedesse chi mi conosce davvero
e penso che chi mi conosce davvero non è mai esistito
mi viene da brindare agli assenti, come faceva il poeta
mi viene da brindare agli assenti e vorrei non esserci
così almeno mi mancherei un po' e brinderei a me stesso
e invece attiro i migliori
arriva un ex cantante che si dice in voga negli anni 80
e mi urla che il suo chitarrista di reggio calabria gli andava in culo ai pink floyd
e fa una spaccata
e graziano comincia a sentirsi escluso e bussa alle spalle di tutti i presenti compresa la mia
poi comincia a ballare a modo suo e ad intonare il suo richiamo all'ordine
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
gli chiedo se vuole sedersi, mi indica il bicchiere pieno sul banco come per dire "sono occupato"
dopodiché si gira verso una barista e le urla hhhhhhhhammmmmoooreeeeeeeee!!!!!!!!
e va bene così.
la nube di fumo fa invidia all'islanda
 e i miei polmoni sentitamente ringraziano
se questo è un circolo un giorno faremo assemblea
e io posso dire di esser tesserato
posso dire di essere adeguato a farmi investire dai tori
ciucciando ancora il latte delle stelle
e ci si ostina e siamo in tanti a naufragare
e il naufragare non è dolce
non è dolce per niente


[ciao Graziano]

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