domenica 1 aprile 2012

mentre cammino

Mentre cammino vengo seguito da un coniglio bianco e nero.
E' nella siepe che costeggia il marciapiede. Tra le foglie e i rami sento il fruscio del suo passo che va a scatti. Quando mi accorgo della sua presenza mi fermo. Si ferma anche lui. Ci guardiamo.  Mi viene in mente Ferlinghetti.  Il male è l'amore fritto allo spiedo e rivoltato su se stesso. Muove piano il muso, continua a fissarmi. C'è un bel sole, rassicurante. C'è chi vorrebbe fosse sempre primavera. Mi avvicino e anche il coniglio si avvicina. Fa uno scatto fino alla punta delle mie scarpe. Gli gira intorno. Dura circa un minuto. Poi scappa via. Sparisce nella siepe. C'è un bel sole, rassicurante. Rimango un poco fermo.
Una macchina suona il clacson senza motivo.
Ricomincio a camminare.

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