lunedì 5 settembre 2011

abbi dubbi

Una delle tante furbate autolesioniste delle funzioni di Facebook è venuta fuori da poco, ed è curiosa. Il fatto che ti ricordi cosa avessi scritto sul tuo stato un anno fa (e in alcuni casi due anni fa) fa scattare una sensazione di autocritica mischiata a al dubbio più esemplare: perchè cazzo ho scritto questa cosa?
Cerchi di fare mente locale sul come, cosa e con chi stavi vivendo quel periodo e alcune cose te le spieghi. Nel mio caso il con chi è risparmiabile per cui mi concentro di più sul come e cosa. E se un anno fa esatto mi prendevo la briga di ricopiare questo passo torna tutto, eccome.
Eccola una risposta al dubbio: non è cambiato niente.

 
Logoro, disilluso, disperato 
di mai riuscire a suscitar nell'anima 
degli uomini una vampa di passione 
con un arte ben mia; così vivo 
triste nei lunghi giorni... eppure a tratti 
mi sento traboccare d'una vita 
caldissima, potente che, oh! se mai 
riuscissi a esprimere sarebbe colma 
tutta la mia esistenza.
 
[Cesare Pavese]

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